La gara di sabato sera è stata la ciliegina sulla torta di una splendida due giorni Romana. Il fine settimana è partito subito bene con la cena fatta con i Blogtrotters, era la prima volta che vi conoscevo dal vivo e non avete tradito le mie aspettative, forse un pò diversi diversi da come vi immaginavo leggendo i vostri blog (c'è perfino chi arriva a ritoccare il colore dei propri capelli nelle foto del profilo! Vero Yogi). In ogni caso vi siete dimostrati tutti dei grandi. Spero che a questo primo incontro ne possano seguire altri. Essersi incontrati la sera prima della gara è stata un'ottima cosa e ci ha permesso di conoscersi con più calma senza le ansie e le tante cose da fare prima della partenza specie per chi viene da fuori Roma, al blogpoint dell'immediato pregara ci siamo persi un pò di vista e non siamo mai stati tutti insieme tant'è che non sono nemmeno riuscito a partire insieme a Giancarlo e l'ho rincontrato solo subito dopo l'arrivo insieme a Marco. La cena era ottimamente organizzata e Yogi ha selezionato per noi alcune delle leccornie della cucina romana, (farmi mangiare quattro pezzi di quello squisito baccala fritto è stato un gesto infimo da parte tua per ingrassarmi e guadagnare almeno tre minuti su di me in gara). Ho finalmente conosciuto il Califfo che assieme a Giancarlo era sempre stato prodigo di commenti molto tecnici sulle mie tabelle di allenamento. Per non parlare delle campionesse che erano al tavolo con noi Jackie e Mary due super donne da 10hr circa al passatore. Poi Ugo, Franco e il fratello di Mathias e Mathias. Arriva anche il momento dei saluti ed insieme ad un affranto Mathias preoccupato per la levataccia che avrebbe dovuto fare l'indomani andiamo al metro.
Alle 22.00 del sabato sono al Blogpoint fissato vicino alla partenza. Tra le foto di rito e quattro chiacchiere un’ora passa alla svelta ed arriva rapido il momento di andare verso la partenza. In griglia a pochi minuti dal via qualche goccia di pioggia prova a spaventarci ma non ci riesce e dopo pochi minuti non c’è più traccia di pioggia, solo un gran caldo nonostante siano le 23. Parto in ottima posizione pochi metri dietro alla prima fila, confrontando il real time con il tempo ufficiale ho perso solo 10 secondi per l’intruppamento iniziale. Allo sparo schizzo avanti scavalcando quante più persone possibile approfittando del vialone del primo km, come entriamo nell’appia antica iniziano i sanpietrini ed il buio illuminato dalle candele che tremavano a bordo strada. Chiunque affiancavi si lamentava per il buio, io ho vissuto la gara in maniera surreale, abituato come sono ad allenarmi da solo dopo pochi minuti mi sono ritrovato piacevolmente e completamente assorbito dal mio respiro e dal rumore dei miei passi, attorno a me il silenzio della notte la faceva da padrone rotto dal frinire delle cicale. La strada era completamente deserta, pochissime case lungo il percorso ad eccezione di qualche chilometro fatto in mezzo ad un quartiere romano per il resto eri solo tu e la notte. Nel tratto dell’appia antica correvo ascoltando le vecchie mura che costeggiavano la strada sussurrare la loro storia. Sull’asfalto correvo con lo sguardo a terra, ipnotizzato dalla striscia bianca di mezzeria che fuggiva rapida sotto di me. Nessuna fatica, volavo rapido nella notte romana. Per tutta la gara ho corso in perfetto equilibrio respiratorio, perdevo 8-10 sec al km nei tratti in salita e ne guadagnavo 5-6 nei tratti in discesa. Non ho mai tirato a tutta, ho tenduto duro solo negli ultimi 2km per cercare di abbassare un'attimino il crono finale, l'ultimo km difatti l'ho chiuso in 3'50''. L'unico fastidio che ho avuto e che mi ha accompagnato per più di metà gara è stato un dolore sordo all'addome dovuto probabilmnete alla cena non ancora perfettamente digerita oppure al baccalà fritto. Il percorso non era facilissimo, un susseguirsi continuo di salite e discese, i sampietrini poi la hanno fatta da padrone per 7-8km abbondanti, non era un tracciato per fare il tempo, il 1° ci ha messo 1hr e 6min. Io nel mio piccolo ho chiuso con un onorabilissimo 1hr 31min 31sec (real time 1hr 31min 21sec), 80 secondi sopra al mio personale, i primi 11 km li ho corsi a 4’22’’ al km la seconda metà gara a 4’18’’ al km.
Non avevo fatto nessun tipo di preparazione specifica per questa gara, il tempo ottenuto è stato solo frutto della preparazione per il 10000 di fine maggio e dal mantenimento fatto fino ad oggi con fondo lento e qualche lavoretto sulla velocità, poca roba. Roma non tradisce mai. Alla prossima.
Unica nota stonata della gara: tra i sanpietrini e le discese dell'appia devo aver perso due unghie dei piedi, se gentilmente le ritrovate fatemele avere così le rimonto!