venerdì 28 agosto 2009

Un'altro paio di scarpe è andato!




Anche questo paio di Nike Pegasus l'ho fatto fuori, degne compagne degli ultimi 4 mesi di allenamento. Erano il quarto paio di Pegasus consecutivo che compravo, forse è stato il paio a cui ho tirato di più il collo, le ultime tre-quattro uscite fatte (colpa probabilmente anche del caldo e della stanchezza accumulata) mi pareva di correre con i piedi in due palloni. E non è detto che presto arriverà un quinto paio di Pegasus ma non ancora... Per la maratona di Berlino ci voleva qualcosa di speciale, così raccogliendo consigli in giro ho fatto un vero e proprio investimento. Ascoltando per una volta gli altri invece che la mia testa ho deciso di correre la Berlin Marathon con una A3 invece che con una A2 al contario di quello che feci alla Maratona di Firenze. Così mercoledi ho comprato nientepocodimenoche, per la modica cifra di 140 eurazzi (mai speso più di 70euro per le Pegasus, prendevo sempre il modello vecchio) le SAUCONY PROGRID TRIUMPH 6. Ieri sera trepidante e ansioso, sono uscito per la prima volta con le nuove rombanti scarpette per un bel FARTLEK collinare di 20km con gli utlimi 7km in progressione. Complice la temperatura inferiore ai 30°C per la prima volta da 2 mesi a questa parte è venuto fuori un gran bell'allenamento che mi ha fatto uscire da una spirale di allenamenti di m...a fatti negli ultimi 10 giorni in cui ho accusato la stanchezza di 3 settimane di allenamenti intensi. Ho finito i 20km a 4'36'' di media con gli ultimi 7km a 4'10'' e l'ultimo a 4' e spiccioli. 

Le scarpette: nulla da dire ineccepibili, comodissime, reattive, unico fastidio avvertito una sensazione di surriscaldamento sotto all'avampiede, probabilmente era dovuto all'alta velocità di corsa tenuta ; P

Per concludere ad agosto per ora sono a 292km a 4'43'' di media, quindi se tutto procede come deve questo mese passo i 300km di corsa. 

Per ora è tutto, buone corse a tutti.

venerdì 7 agosto 2009

Con questi numeri dove vado?


Un breve riepilogo delle mie ultime due settimane di corsa nella speranza che mettendo nero su bianco i dati mi si schiariscano le idee.

20-21-22-23-24 luglio nessun allenamento per trattare un piccolo infortunio muscolare che mi tiravo dietro da due settimane

25/07 15km a 4'29'' di media corso uniforme

26/07 21km a 4'46'' di media primi 15km a 4'55'' circa, ultimi 6km a 4'35'' circa

27/07 10x100mt sprint in salita a 3'50'' di media + 2km a 4'02'' + 1km a 4'34''

28/07 12km primi 4km a 4'55'' ultimi 8km a 4'20'' circa

30/07 15km a 4'44'' di media corso uniforme

31/07 ripe 8x1000 rec 3' questi i passaggi 3'43''-3'50''-3'46''-3'51''-3'53''-4'00''-3'57''-3'51'' recuperi tra 4'50''e 5'10''

01/08 8km a 4'50'' di media

02/08 28km a 4'53'' di media primi 10km a 4'55'', secondi 10km a 4'32'', ultimi a 4'25'' circa, ho bucato solo il 25° che ho corso a 9'10'' per una paurosa crisi idrica risolta scavalcando un cancello per bere ad una fonte, ed al 27° corso a 6'47'' causa piccola ipoglicemia per aver integrato zuccheri qualche km in ritardo

03/08 12x100mt sprint in salita a 4'00'' di media + 2km a 4'10'' + 1km a 4'42''

04/08 12km primi 2km a 4'55'' secondi 9km a 4'15'' ultimo km a 3'56''

06/08 test di BAS in pista 3000 in 11'11'' passaggi costanti ai 200 in 44''-45'' + 35' a 5'40'' + 2000 in 7'37'' passaggi costanti ai 200 in 45''-46''

07/08 ripe 10x1000 rec 3' questi i passaggi 3'52''-3'47''-3'51''-3'53''-3'49''-3'47''-3'54''-3'56''-3'59''-3'46'' recuperi tra 4'50''e 5'05'' (quando ho finito il GARMIN segnava 36°)

Fisicamente sto bene e non sono stanchissimo, in genere nei giorni di riposo riesco a recuperare bene, il peso è più o meno stabile tra i 66,5kg e i 67,5kg; la testa c'è, ogni tanto faccio qualche cazzata, tipo partire senz'acqua domenica scorsa per fare 28km, ma li non è questione di forma fisica. Faccio streching tutti i giorni a fine allenamento, di più non saprei cosa fare di meno sicuramente.

L'unica cosa sicura è che la tabella di allenamento per la maratona di Berlino è tosta, finchè sarò in ferie bene o male riuscirò ad allenarmi senza problemi ma dal 24 agosto che rientro a lavorare sarà la stessa cosa?

Per chi fosse interessato a seguire più in dettaglio i miei allenamenti a questo link trovate i dati scaricati dal GARMIN salvati su GARMIN CONNECT.

Ora che ho dato i numeri le cose son due o mi chiarisco un po' le idee o vado a giocare al superenalotto.

Con la speranza di chiarirmi le idee continuo a correre!

P.s. accetterò di buon grado qualsiasi consiglio. Anche perchè a questo punto brancolo nel buio.

mercoledì 5 agosto 2009

Luglio, il caldo, la corsa e me.




Dopo questa lunga assenza dal blog torno in punta di piedi con il riepilogo del mese di luglio da poco concluso. E' stato un mese denso, tra km percorsi, impegni di lavoro, nuove amicizie, esperienze fatte. E' stato un mese durante il quale di sicuro non mi sono risparmiato.
Combattendo giornalmente con il caldo sono riuscito comunque a percorrere la bellezza di 249km ad un passo medio di 4'43'' al km, c'è da che essere soddisfatto per un pivello come me. Ma da qui alla Berlin Marathon la strada è ancora tanta. La cosa che più mi da soddisfazione è l'avere scoperto di avere delle capacità di recupero non indifferenti, più volte mi sono ritrovato a correre per 4 giorni consecutivi ed arrivare all'ultimo giorno della serie in condizioni di decente freschezza. Durante il campo di Saluzzo oltre ad essermi allenato per 4 giorni consecutivi, il venerdì abbiamo fatto un bigiornaliero, totalizzando 5 allenamenti in 4 giorni per un totale di 67km, con l'ultimo allenamento della domenica costituito da un TEST sui 21km a ritmo maratona chiuso in 4'37'' al km. Gare non ne ho fatte nessuna, ma ormai dovreste aver imparato a conoscermi e sapete che io sono per la filosofia del poche ma buone, difficilmente inserirò gare fuori dal programma che ho già divulgato ai blogtrotters.



Un'esperienza da raccontare è stata quella fatta a Saluzzo, quattro giornate in cui mi sono sentito un'atleta professionista (genetica esclusa), ho vissuto in funzione della corsa con persone che erano la con me con la mia stessa passione. Quattro giornate per diabetici in cui il diabete c'era ma non si vedeva, ne abbiamo parlato ci siamo confrontati, abbiamo imparato cose nuove ma non eravamo la come vittime di una malattia, piuttosto eravamo là come testimoni di un modo strano di affrontare una patologia. Sapere che c'è, consapevoli che deve essere parte della tua vita, ma sicuri che non deve essere una scusa per rinunciare a vivere, va gestita, affrontata, conosciuta ed allora sarà come farsi la barba la mattina nessuno di noi può esimersi dal farlo (ad eccezione di yogi! ;) ) ma non ho mai sentito nessuno che si lamenta della cosa. Il bello è che questo concetto, questo modo di pensare comune non ci è stato inculcato da qualche luminare li presente, era un vissuto comune condiviso da tutti noi che eravamo là, un mormorio di sottofondo che è diventato un grido di vittoria.
Oltre che ad autogasarci a Saluzzo abbiamo avuto l'onore di essere seguiti per 4 giorni da un preparatore atletico serio, non un cazzone qualunque bensì uno che durante la sua vita non ha fatto altro che far correre atleti, il prof. Antonio Dotti, preparatore atletico di mezzofondo della nazionale. Questo sant'uomo che ci ha sopportato tutti, ha un po' scozzato le carte di quelle che erano le nostre conoscenze in fatto di allenamento, e se proprio vogliamo essere sinceri mi sembrava di sentire molti concetti che ultimamente erano stati espressi da Ugo sul blog di Mathias. Ho fatto un breve resoconto dei concetti espressi da Dotti che se avete voglia di leggere troverete sul sito di DNL a questo link. Da questi nuovi concetti appresi ne sono uscito con un nuova tabella di preparazione per la maratona di Berlino, un programma che in 8 settimane mi dovrebbe portare ad avere un miglioramento delle mie carenze specifiche, badate bene il programma non lo ha fatto Dotti per noi ma ognuno di noi è stato libero di interpretare le sue parole, crearsi un programma e sottoporlo alla sua analisi ed al suo giudizio a volte anche piuttosto pesante.
Dotti odiava sentir parlare di ritmi a cui correre le varie tipologie di allenamento, diceva che il ritmo giusto lo dobbiamo sentire dentro di noi, il ritmo corretto a cui fare delle ripetute ad esempio è quello che ti permette di finire a pelo l'ultima ripetuta senza aver mai ceduto in quelle precedenti. Diceva: -Non dovete chiudervi le ali, se quel giorno potete correre a 4' al km perchè non farlo se ve la sentite; solo perchè ve lo dice una tabella.-.
Altro concetto che mi ha un po' spiazzato è stato quello relativo ai microcicli di scarico, per noi amatori che ci alleniamo 4 o 5 volte alla settimana, non ha senso inserire settimane di scarico, i giorni di riposo infrasettimanale sono più che sufficienti per recuperare a pieno, e se non lo sono probabilmente non ci stiamo allenando nel modo giusto. La tabella deve gradatamente portarci attraverso una crescita qualitativa e quantitativa dei carichi al nostro obiettivo (gara), solo dopo la gara a senso inserire una fase di recupero.
Vedendomi correre Dotti ha valutato la mia corsa come priva di forza, ho ottenuto una discreta soglia anaerobica dal risultato del test di BAS fatto in pista (14,5km/hr); il punto negativo è che l'ho ottenuta facendo girare le gambe come un pazzo con una falcata ridicola per la mia altezza di 1,84mt. Mi ha consigliato quindi di lavorare molto su esercizi di forza a carattere specifico ( ripetute e sprint in salita) curando l'ampiezza della falcata piuttosto che la velocità di esecuzione. Da questo e da altre valutazioni fatte assieme mi sono ricavato una nuova tabella di preparazione per la maratona di Berlino che mi dovrebbe portare al traguardo nel migliore dei modi. Il programma di allenamento si sviluppa in 8 settimane e non prevede chilometraggi settimanali eneormi anche perchè sono convinto che per me salire sopra gli 85km settimanali per ora è pericoloso.



La settimana immediatamente successiva al campo di preparazione sono stato fermo per 5 giorni. Mi portavo dietro da un paio di settimane una piccola infiammazione al tibiale e così ne ho approfittato per sistemare la cosa con qualche massaggio ed un paio di sedute di tecar e tanto ghiaccio. L'emergenza sembra essere rientrata ed ora mi sto allenando di nuovo a tutta, la settimana passata sono andato a correr per 6 volte (80km) una seduta in più del previsto ed ancora non ero in ferie, dovrò sforzarmi di rispettare il programma questa settimana che sono in ferie altrimenti rischio di strafare.
Per la cronaca a Berlino ci vado con l'associazione Diabete No Limits, e dei 6 che siamo a correre (tutti DM1) 2 vorrebbero scendere sotto le 3hr, ed uno ha già un personale di 2hr e 54min, io per ora mi tengo l'obiettivo che mi ero già prefisso, 3hr e 15min anche perchè devo arrivare in fondo assolutamente sotto le 3hr e 20min sennò niente regalo che ho deciso di farmi!
Per oggi è tutto, buone corse a tutti.
Stay tuned.