lunedì 3 novembre 2008

Quando il riposo fa bene.

Sono rientrato sabato sera da due giorni bellissimi trascorsi all'isola del Giglio con la mia ragazza. Siamo stati accolti al nostro arrivo venerdi mattina da un cielo così carico di nuvole che faceva paura. Incuranti del tempo ci siamo fatti immediatamente un'escursione a piedi fino al faro settentrionale di punta Fenaio, una bellissima camminata di una 10 di km tra natura e mare gigliesi. Nonostante le nuvole che creavano un'atmosfera irreale non abbiamo preso neanche una goccia d'acqua. Al sabato dopo colazione ha iniziato a comparire il sole tra le nuvole che si sono diradate fino a scomparire del tutto. Il programma prevedeva un'escursione da Giglio Castello al faro meridionale di punta di Capelrosso.





Un percorso stupendo che attraversa tutta l'area dell'isola facente parte del Parco Naturale. E' stata una camminata indimenticabile, sembrava di essere su un'isola abbandonata non una casa, non una macchina, non una persona, gli unici segni della presenza umana erano la stada e i pochi piccoli vigneti da cui si ricava l'Ansonaco il vino locale. Nostri compagni di viaggio solo qualche coniglio selvatico un paio di falchi e qualche uccellino. Al ritorno alla macchina stanchi ma contenti avevamo percorso 14 km.

La domenica mattina sveglia alle 8 per un bel lunghissimo da 33km, la prima parte da correre in compagnia e la seconda in solitaria. Sono partito con la voglia di correre e già questo era un fatto positivo. Il ritmo di corsa è stato brillante sin da subito e sentivo le gambe girare bene. Dopo i primi minuti di chiacchierata sulla settimana trascorsa ci siamo immersi nel rumore delle nostre falcate. Il percorso presentava una prima salita già subito dopo i primi 5km una rampettina di 800-900 mt del 3-4% di pendenza, poi scorreva in piano fino al 12° km dove salendo una collinetta si percorrono un paio di km con una lieve pendenza (circa 2%), quindi di nuovo pianura fino al 21° km dove iniziavano una serie di 5 saliscendi intervallati da tratti di pianura, i tratti in salita di lunghezza erano di lunghezza tra 1km e 1,5km e pendenza variabile dal 4% all'8%.
Il mio compagno di allenamento mi ha lasciato intorno al 20° km. Se ero partito bene ho finito meglio, gli ultimi 15km li ho fatti aumentando la velocità ed ho finito stanco ma non stravolto come 2 domeniche fà, non ho mai bevuto ed ho preso solo una bustina di maltodestrine dopo 1hr e 15min di allenamento.

Qui sotto il dettaglio delle andature che ho tenuto


da 00,00km a 08,82km - 5'20'' al km
da 08,82km a 21,00km - 4'53'' al km

da 21,00km a 29,10km - 4'43'' al km

da 29,10km a 31,91km - 4'22'' al km

da 31,91km a 32,94km - 4'15'' al km

da 32,94km a 33,08km - 5'48'' al km



E qua il link del percorso;


http://www.gmap-pedometer.com/?r=2373812

1 commento:

GIAN CARLO ha detto...

3h 19. 45

se è meno di quello che ti aspetti... spero di sbagliarmi... di non + di 4-5 minuti... anche perchè altrimenti mi arrivi davanti !
Scherzo, non ho avversari sui 42km solo compagni d'avventura... in bocca al lupo !