venerdì 24 aprile 2009

Correte a Boston con Runnerblade!

Leggete il racconto di RunnerBlade, correte insieme a lui, stampate la sua storia, fatene volantini e fatelo leggere in giro, ovunque appendetelo, e forse tra pochi giorni i campini parrocchiali saranno vuoti, i campi da tennis deserti, le palestre saranno abbattute perchè inutilizzate, nessuna macchina percorrera più le strade. Ma dappertutto si vedra gente che corre, bambini, mamme, grasse signore attempate, sedentari pentiti, ultrà tatuati con facce ingrugnite, impiegati in giacca e cravatta, milioni di persone riversate a correre per le strade di tutto il mondo in calzoncini e canottiera.

Grazie RunnerBlade di aver descritto così bene perchè tutti noi corriamo, perchè tutti noi soffriamo come cani bastonati per arrivare in fondo a 42km! 

6 commenti:

  1. Concordo al 100%!
    Grande Ale, sono contento che hai ripreso alla grande. Io sono ancora al pit stop, prima per qualche problema fisico, ora per mancanza di tempo a causa della nuova arrivata... Ma riprenderò presto, molto presto.

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  2. @Karim, ogni tanto fuggi dai biberon !

    @Alessandro, non merito tante odi.

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  3. "appendetelo"??? il racconto o runnerblade? luciano er califfo.

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  4. Affiggetelo, ok ho sbagliato termine, ma pignolo che sei Califfo! Comunque anche runnerblade appeso non ci starebbe male, specialmente ora così smpompato come è.

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  5. ..e con la fitta al costato...sarà un segno di santità!

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  6. sì, sì, crocifisso! e barabba libero!
    er califfo.

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