sabato 26 settembre 2009

36° Berlin Marathon.......solo una cosa 3hr 11min 16sec

Il sabato sera in appartamento con gli altri del Team Diabete No Limits, prima di andarsene a dormire c'è stato un momento bellissimo, ce ne siamo stati in silenzio tutti nella stessa stanza, ognuno di noi con i suoi vezzi ed i suoi gesti, chi metteva il pettorale sulla maglia, chi leggeva, chi stava posizionando il chip, chi preparava lo zaino, il tutto nel massimo silenzio, si respirava un'aria di complicità che non aveva pari.

 Dopo essersi allenati per dei mesi condividendo ogni dettaglio delle nostre preparazioni atletiche ci ritrovavamo li pronti a prenderci quello che il destino ci riservava, nella massima tranquillità certi che comunque sarebbe andata avevamo trascorso un'esperienza ineguagliabile.
Quella notte ho poi dormito il sonno del giusto, poche ore di sonno appena 5, ma di quelle dormite che ti riposano veramente. Alle 5.30 sveglia, colazione con 40gr di carboidrati senza iniezione di insulina onde evitare ipoglicemie alla partenza (che poi in ogni caso ci sono state ugualmente), vestizione e partenza. Alle 7.00 già in strada ad unirsi ai torrentelli di podisti che crescevano ad ogni incrocio, ad ogni fermata del metro, arriviamo a Parisier Platz sotto la Porta di Brandeburgo che siamo migliaia. E' mattino presto ma qui è già una festa, banchini e musica a profusione in ogni angolo. Ma non siamo qui per mangiare o ballare, stamani siamo qui per correre. Misuro la glicemia: 75mg/dl, un po bassina per iniziare a correre e cosi mangio qualcosina, una banana e un cher pack, totale 38gr di carboidrati. Ecco ora va meglio, si può iniziare a correre
L'aria è frizzante, il tutone da imbianchino è appena sufficiente per ripararmi dal fresco, e finché non entro in griglia a scaldarmi tra migliaia di corpi la pelle d'oca non se ne va via. Col Team ci salutiamo qui, un abbraccio ed un in bocca al lupo e poi ognuno alla propria griglia, ognuno di noi correrà da solo, la maratona è questo, solitudine, sei solo tu, 42.195km, la tua fatica, la tua corsa e i tuoi pensieri; sarà per questo che in migliaia la vogliono correre, abituati come siamo ad essere in compagnia magari in quelle poche ore di corsa vogliamo ritrovarci per un pò veramente da soli.
Le file ordinate e silenziose mi ricordano le file che raccontava Primo Levi in "Se questo è un uomo", sarà poco politicaly correct ma è il pensiero che mi è venuto li per lì. Sono in griglia D, al massimo a 150mt dallo striscione della partenza; non male, tant'è che toglierò solo 1min e 48sec dal tempo lordo. Mi strappo di dosso la tuta in carta, comicio ad aver caldo, solo 10 minuti e poi partiamo.  Un filone di pensieri lungo 10 minuti e in un attimo c'è lo sparo, comincio a corricchiare praticamente sul posto e sarà così per i primi 2-3 minuti poi gradatamente cresce la velocità; ad eccezione di qualche sorpasso azzardato che ho fatto non ci sono state grosse difficoltà a partire e già dopo 3-400mt ero sul ritmo gara. Il Garmin mi anticipa il 1° km di almeno 100mt e continuerà questa tendenza togliendo 10-20mt ad ogni km, tant'è che finirò la maratona con 42.68km ovvero + 485mt rispetto alla distanza di gara ed un passo medio di 4'29'' contro i 4'32'' reali. Ma va bene lo stesso, oggi sto correndo a sensazione, e mi rendo conto che ho un passo perfetto come un orologio, e sarà così ancora a lungo fino al 35esimo chilometro.
Dal primo metro di gara mi rendo conto che oggi è un altra storia, la folla ai bordi della strada è impressionante, tutta Berlino è ferma per vedere me, per vedere noi, per vedere la regina dello sport: la MARATONA. Un tifo lungo 42km, ininterrottamente, fino a che non dovrò iniziare a fare i conti con la fatica i chilometri scorrono senza che me ne renda conto. Ai 10km ho un'appuntamento importante, mi aspetta una persona: c'è Caterina, la riconosco in mezzo al vociare festante dei milioni di spettatori, e lì col suo collo lunghissimo e con i suoi immancabili occhialoni da sole che mi cerca, la vedo e la chiamo: "Cate." festante mi saluta e mi incita. "Vai Ale" urla. "Ti amo" penso.  I chilometri continuano incessanti a scorrere sotto le mie scarpe, credo di essere al 15°km e sono già al 18°. Alla mezza mi viene in mente che sarà arrivato il messaggio del mio passaggio sul telefono di mio padre, oggi corro anche per i miei genitori, corro assieme al diabete e per i diabetici che non possono o non vogliono farlo, oggi corro per la mia ragazza, oggi corro per tutti coloro che vorrebbero ma non ne hanno voglia, oggi corro per me ma sopratutto oggi sono una macchina da guerra, oggi corro e basta. In gara ho integrato come avevo previsto 4 cher pack da 22gr di carboidrati al 6°-15°-24°-32°km, l'ho fatto solo per la glicemia, per tenerla stabile, altrimenti non ne avrei avuto bisogno, ho bevuto ogni tanto, più che bere mi bagnavo le labbra, in totale avrò ingerito al massimo 1/2 litro di acqua. Sono stato un mostro.

Arrivo ai 33km e il sogno comincia a finire, mi sto risvegliando. Le gambe continuano a girare, respiro ancora come dovrei  il passo è sempre quello, o almeno questo dice il Garmin, ma la testa ora inizia a pensare che sono quasi 2 ore e  mezzo che corro. Le macchine da guerra non sono programmate per fermarsi, cerco il modo di uscirne e lo trovo. Mi sono allenato per arrivare alla fine. Ho trovato il mio mantra "mi sono allenato per finirla, mi sono allenato per finirla, mi sono allenato per finirla" e per magia il brusio e gli applausi spariscono, gli incitamenti ed il tifo scompaiono, ora c'è solo il mio mantra e il mio passo. Riesco ad ingannare il mio corpo ancora per qualche chilometro al 37° qualcosa comincia  cedere e il passo cala leggermente. Ma per magia dopo qualche minuto c'è di nuovo collo lungo. Stavolta e lei che mi vede e mi chiama, "SIIIIIII" penso, "TI AMO" penso nuovamente, nuova linfa vitale, nuove endorfine per me, nuove energie, la scarica dura ancora un  paio di chilometri il passo è sempre un po calante ma oramai manca veramente poco. La strada scende leggermente, e mi aiuta a mantenere costante il passo. Al 40° la strada svolta, e tra poco dovremmo tornare a vedere la Porta di Brandeburgo, ce la posso fare devo accelerare, provo a cambiare passo, cerco di ampliare la falcata e la frequenza, è dura ma ci riesco, devo solo far finta che non sia fatica. Nuova svolta a sinistra ed eccola lì: la Brandeburger Tor; agognata, sognata, è arrivata. Allungo ancora il passo, mi sembra di volare, è bellissima e si avvicina ad una velocità inaudita, sempre più grande fino a che ci sono dentro e la attraverso e scompare e me la lascio alle spalle e pensavo che fosse finita qui come in TV ai mondiali e invece no! Ancora i 195mt. Saranno veramente i più duri queste poche centinaia di passi, ma non posso cedere ora, così cerco ancora l'allungo e lo trovo. Ora posso atterrare dopo un volo lungo 3hr 11min e 16sec posso fermarmi e ripensare al mio fantastico viaggio. Danke Berlin.
E' stato il culmine di una storia durata 10 settimane, sapevo di aver fatto il mio dovere quasi fino in fondo e non mi rimaneva che prendermi ciò che mi spettava. Così ho affrontato la gara domenica scorsa, senza un filo di tensione addosso, qualche dubbio c'era ma ho cercato di relegarli negli anfratti della mia mente dove sono rimasti nascosti.

domenica 20 settembre 2009

Real time: 3hr 11min 16sec





rank 2170°
pace 4'31''/km

passaggio ai 21,097km
real time: 1hr 35min 07sec
pace 4'30''/km

E' stata la mia prima vera maratona, corsa per intero dal primo all'ultimo metro. Per ora questo, sarò più prolisso nei prossimi giorni..se siete curiosi continuate a seguirmi su queste pagine.

Berlin Marathon, -2hr dal via!

Ci siamo, tra poco scopriremo la verità, il braccialetto che ho al polso è da 3hr10....ma chi vivrà vedra. In bocca al lupo a me e a tutto il Team Diabete No Limits.

Qui una breve intervista che parla di come io interpreto lo sport ed il diabete.

Per i risultati, non cambiate canale.

Stay tuned..

lunedì 14 settembre 2009

Mezzamaratona di Vico; test a ritmo maratona, un analisi

Ieri in un contesto ambientale che mi ha lasciato veramente a bocca aperta ho svolto un allenamento in grado di dirmi se sono pronto per la maratona di Berlino: 21,097km a ritmo gara. Un percorso non facilissimo a causa dei 3-4 cambi di pendenza ma di sicuro fascino, sia per la bellezza del posto, sia per il silenzio che regnava lungo tutto il tracciato, sia per la quasi assenza di veicoli, tanto che si poteva fare a meno delle forze dell’ordine. Se poi magari invece di un carabiniere ci mettevano un punto o due di ristoro in più era veramente una gara perfetta. 

In compagnia della mia amata e del Presidentissimo di Diabete No Limits dopo l’ennesima levataccia della settimana (6.00!!!), arriviamo sul posto appena in tempo per perfezionare l’iscrizione ed assolutamente in ritardo per salutare il buon vecchio Yogi, già partito per il suo lunghissimo da 26km. Ad attenderci già sul posto troviamo "Gus" Augusto altro mellito: runner che farà il test assieme al presidentissimo al mirabile passo di 4'12'' al km...

Con Yogi in ogni caso ci siamo visti dopo la gara, mi stavo cambiando alla macchina quando un “Aleeee” un po’ trafelato mi avverte del suo arrivo al traguardo. Dopo pochi minuti ci ritroviamo e ci salutiamo con piacere, l’ho trovato veramente in forma, dimagrito e pimpante, se continua così ad Amsterdam dirà la sua.

Le condizioni ambientali erano l’ideale, leggermente nuvoloso, fresco e bassa umidità si correva che era un piacere, e così è stato. Sin dall’inizio ho impostato un ritmo costante, ho cercato di correre il più sciolto possibile ed a un ritmo facile, in equilibrio respiratorio, cercando di dimenticare che avevo il pettorale. Non è stato facile ricacciare dentro di me l’istinto agonista e lasciarmi sorpassare ma alla fine la testa ha sempre prevalso sul cuore ad eccezione degli ultimi 2km dove mi sono vendicato di tanti di quelli che mi avevano passato in precedenza.

Questo test ha segnato la fine della preparazione per la maratona di Berlino; a questa prova era preceduto un test identico, sempre 21km a ritmo maratona, svolto ad inizio della preparazione, 8 settimane fa, il 19 luglio. Allora le condizioni ambientali erano difficili, corsi a Saluzzo (CN) con 28°C alla partenza e 32°C all’arrivo, il percorso era assolutamente piatto. Al contrario di ieri le sensazioni provate in corsa furono opposte. Ieri facilità e scioltezza, il 19 luglio concentrazione e fatica. Nella tabella un confronto tra le due prove. 

Nella prova svolta ieri si nota come il passo delle singole frazioni in relazione al passo medio dell'intero allenamento sia costante, c'è semmai una leggera progressione negli ultimi 6 km anche non prendendo in considerazione l'ultimo km. Le oscillazioni rispetto al ritmo medio non sono mai sopra o sotto i 5 secondi, la media finale ottenuta è stata 4'30'' al km, leggermente sopra a quella che dovrebbe essere il ritmo maratona sul quale ho impostato l'intera preparazione. Considerando l'effettiva sensazione di freschezza che sentivo a fine test posso dire che almeno sulla carta Alessandro Grippo le 3 ore e 15 minuti alla Maratona di Berlino ce le ha. Provare a farla più forte, 3-4 sec al km........vedremo. Ci vediamo a Berlino. Buone corse a tutti.
Stay tuned.

mercoledì 9 settembre 2009

Ultimo allenamento intensivo prima della maratona di Berlino

Ieri è stata veramente l'ultima "faticata" ora c'è solo scarico completo fino al 20 settembre. Torno alle 19.00 dal lavoro mi cambio, switch on my Forerunner and go! Un bel progressivo di 13km così composto: 2km di fondo lento, 6km a ritmo maratona, 5km di fondo medio (anche più veloce del fondo medio).  Son partito da casa in canottiera e con il sole che stava iniziando a scendere dietro le colline, incredibilmente avevo freddo, non stavo morendo assiderato ma era pur sempre fresco, probabilmente abituato a stare a 30°C minimo,  con 19°C mi pareva di essere al polo. Per la verità fatti i primi 400-500mt quell'aria frizzante sulle braccia non era una sensazione così spiacevole. I primi 2km li ho ingollati in un attimo, le gambe giravano molto bene. I passaggi successivi fatti a ritmo maratona mi venivano facili, anzi ogni volta ero costretto a cercar di rallentare, considerando anche i saliscendi del percorso devo ammettere che stavo proprio bene. L'apoteosi del divertimento è stata quando ho accellerato per fare gli ultimi 5km di fondo medio, il primo km è venuto senza che me ne accorgessi, dal secondo ho iniziato una progressione inarrestabile, ho corso 4km ad una velocità maggiore di quella tenuta nelle ripetute 10x1000 della settimana scorsa, correvo con una scioltezza incredibile. Ero praticamente privo di affanno, in equilibrio respiratorio. La mia falcata era ampissima, almeno 30cm più del solito e quando me ne sono accorto ci ho preso gusto e pompavo sulle caviglie per ampliarla ancora di più. Ho chiuso l'allenamento a 4'24'' al km di media. Questi i passaggi:
4'49'' - 4'41'' - 4'38'' - 4'36'' - 4'32'' - 4'30'' - 4'36'' -4'36'' - 4'18'' - 4'10'' - 3'54'' - 4'01'' - 3'48''

Ieri sera sul fare del buio hanno visto una gazzella scorrazzare leggera per Arezzo, era sul giornale stamani, mi sa che hanno sbagliato, non era una gazzella ero io in allenamento.

Che montato che sono, neanche avessi corso a 3'00'' al km, d'altronde l'importante è esser convinti! Non cambiate canale, ci vediamo dopo la pubblicità.

venerdì 4 settembre 2009

Ci siamo quasi, ora mi rimane solo un dubbio.

Fra tribolazioni, fatiche gioie e dolori mi avvicino sempre di più alla Maratona di Berlino. Anche agosto me lo sono lasciato alle spalle con la bellezza di 344km corsi ad un passo medio di 4'43'', assolutamente il più alto chilometraggio mensile ed il più alto passo medio che abbia mai fatto da quando corro. Solo 10 allenamenti mi separano da Berlino ed allora scoprirò che tempo mi sarà concesso di fare.
Ormai quel che è fatto è fatto, solo un dubbio mi rimane ancora: cosa fare questa domenica, originariamente la tabella prevedeva 35km, in seconda battuta avevo optato per fare 30km, molti mi consigliano di fare al massimo 25km, l'anno scorso quando preparai la Maratona di Firenze feci 21km....chissà se qualcuno di voi sa darmi il consiglio giusto.
Per rendervi conto di quello che alla fine è stato il programma di allenamento che ho effettivamente seguito eccovi qua sotto la tabellina. I fondi lenti li ho corsi tutti tra i 4'40'' ed i 4'50'', l'ultimo lunghissimo da 36km l'ho corso a 4'40'' di media, il precedente da 32km a 4'44''.